Fernand Khnopff - Des Caresses - 1896 -


Il Simbolismo di F. Khnopff - Des Caresses
1896 

Brussel, Museo delle Belle Arti 2009








Des Caresses - 1896 -

Per capire un opera, oltre alla conoscenza accademica, allo studio applicato, 
alla esperienza fisica e visiva delle mostre, 
alla ricerca meticolosa in archivi dimenticati, oltre questo approccio oggettivo utile alla conoscenza, per me è indispensabile saper vedere, guardare oltre ciò che viene rappresentato.
Utilizzare la sensibilità, il linguaggio delle emozioni, che mi contraddistingue come individuo; chiedermi cosa voglio vedere nell'opera d'arte,
che mi appartiene, di intimamente mio, oltre a quella magia estetica che mi rapisce, senza la necessità di adottare logica alcuna.
Non posso fare a meno di collocare temporalmente ciò che vedo,
 il tempo, il concetto circolare, la dimensione cronologica di tutti i fatti che avvolgono un artista e la sua arte, sono elementi imprescindibili per lo studio.
Ed ecco che, come per incanto, un piccolo dettaglio nascosto, sfuocato e apparentemente insignificante, si trasforma nell'elemento chiave, 
nella parola magica del mondo incantato che apre le porte del linguaggio nascosto del quadro e dei suoi segreti...nonché dei miei.






A Brussel, una mostra sul simbolismo belga e il suo grande artista Khnopff, autore della figura che ho scelto rappresentare la mia immagine e il mio nome: kolonistuga. 
Museo e città che ho avuto il piacere di visitare l'anno passato,
dopo 17 anni di attesa.
Brussel custodisce alcune chiavi importanti per la mia evoluzione artistica,
architettonica e letteraria, per la mia persona.

Khnopff, fu corrispondente per la rivista delle Arts & Crafts "The Studio", di cui gelosamente custodisco diverse copie di cui una interamente dedicata a lui , con stampe di bozzetti e altre opere, alcune mai compiute. (1893-99) Quella a me particolarmente cara è questa immagine di studio di viso femminile, che ritrae la sorella, che lui amava profondamente e morbosamente. Dalla studio del suo viso, usciranno le linee guida di tutti i tratti e relative re-interpretazioni di visi e figure femminili, delle sue sublimi opere simboliche ed evocative. Oggi su Repubblica ( 1 Maggio 2010), Cesare De Seta, scrive un illuminante articolo su questa mostra e il simbolismo Belga, che invito tutti a leggere e di cui copio alcuni frammenti:


"Bruxelles, l'arte ossessionata dal peccato tra ermafroditi e donne tentatrici"
".. :al primo colpo salta all'occhio che la donna, incarnazione dell'angelo e del demone, è una protagonista assoluta di questa cultura. (il Simbolismo n.d.r)
Una donna puttana, una donna tentatrice, una donna adescatrice, esibita nel corpo,
nella sua nudità,
in veste e fogge scandalosamente provocanti.
Figure ermafrodite che hanno il loro duraturo trionfo nell'elegantissimo Des Caresses, 1896,
dove un giovane con un torso da scultura prassitelica sfiora il volto ermafrodita di una fanciulla che ha il corpo di un ghepardo:
Fernand Knhopff, ha un segno inconfondibile alla Franz Stuck, ma esibendo il felino chiude la partita con la tradizione dell'esotismo orientalista.
Il realismo del dipinto è solo una foggia esterna, quel che conta sono i significati che il soggetto trasmette:
negli stessi anni gli scambi tra la poesia di Mallarmé e i romanzi del belga Paledan sono assai stretti, stroncati a Parigi, hanno un gran successo in Belgio. ..."

Commenti

  1. anche a me piace molto Khnpopff ... i tuoi blog sono fortissimi!
    grazie per il tuo commento alla mia poesia su paroleinviaggio
    marina

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  2. Commentino su "Ritratto di bambina"? ve ne sarei grata.. è un quadro ke mi ha affascinata!!

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  3. ...grazie per avermi chiesto un commento! Mi dice per favore a che ritratto di bambina si riferisce? Khnopff ne ha fatti diversi..titolandoli al personaggio ritratto..le inserisco il link delle opere complete..
    http://www.wholesalechinaoilpainting.com/oil%20painting%20artist_name-fernand%20khnopff&page=2

    In ogni modo, i ritratti di khnopff del decennio che va dal 1880 al 1890, sono ritratti che io, modestamente, considero come opere che "trattengono" il desiderio perverso della persona Khonpff, della sua morbosa attrazione verso l'immaginario femminile, la sua musa ispiratrice, che tenta di sublimare attraverso lo studio della figura della sorella Marguerite...D'altra parte,la dimensione femminile, la figura della donna, nel periodo che va dalla seconda metà dell'Ottocento, agli inizi del Novecento, condizionano gli studi ed i lavori, sia dei Preraffaelliti,(Dante Gabriel Rossetti, Burne Jones), che dei Simbolisti, fino ad arrivare a Klimt; per non parlare del Simbolismo Letterario Europeo. Da Baudelaire, a Verlaine a Mallarmè..ecc.
    La "morbosità" di Khnopff, comunque è glaciale, mai "offensiva", i sentimenti che sottolinea nei suoi quadri sono "impenetrabili", simbolici, onirici, ciò che comunica è il suo narcisismo attraverso l'allegoria, il simbolo,(come per gli scrittori simbolisti, d'altronde), un feticismo allo specchio! La bambina è un icona virginale che poi passa il "testimone" allo studio di donna..i tratti del viso e delle labbra si sovrappongono, le figure si fanno più evanescenti, il desiderio esce dalla mente dell'artista che forse è costretto ad accostare e trasfigurare le figure in sembianze animali e mitiche per lenire il senso di colpa del sentimento morboso provato; liberandosi del peccato..

    " Il simbolo è un sublimato di percezioni e sensazioni, non è dimostrativo ma soggettivo, distrugge ogni contingenza [...] Il fatto e il mondo divengono unicamente pretesto per l'idea."
    Emile Verhaeren

    Vedi il Manifesto del Simbolismo Letterario di J. Moréas

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  4. Portrait of Miss Van Der Hecht
    new10/Fernand Khnopff-762489.jpg
    E' questo.. è veramente stupendo.. lo sto riproduendo a pastelli.. mi affascina e contemporaneamente mi turba un pò.. mi faccia sapere=)

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  5. ..dammi del tu se vuoi..Per quelle che sono le mie competenze e conoscenze, non accademiche ma da "amante", spero di averti già risposto nel mio precedente post..probabilmente anche tu, stai attraversando "una fase artistica", ed "intima" che si riflette nella staticità e e allo stesso tempo sensualità, degli sguardi imprigionati di fulgida innocenza; il tutto rapito e imprigionato dall'immaginario erotico di Khnopff..fammi sapere, se ti va, l'evoluzione del tuo operato..grazie ancora,
    Simona

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  6. ..la bambina sembra stare per piangere è intimorita, le mani poggiano sulla seggiola, sotto la gonna, non si vedono, potrebbe con uno scatto improvviso scappare..ma dove, la porta è lontana e sembra non esserci nessun altro, oltre a lei, il pittore e una parete con una carta da parati che riproduce una stampa floreale, tipica del periodo..il colore è l'azzuro, come il grande nastro che ha al collo, quasi sproporzionato, nelle dimensioni alla grazia del viso, agli occhi piccoli, attenti al minimo movimento.
    Il colore azzurro per Borgna, grande psichiatra, filosofo, letterato contemporaneo è il colore dell'ansia e tanto altro..lo si ritrova spesso nei poeti simbolisti, decadenti..cosa vuole dirci, d'altro, oltre all'apparenza, questa bambina?

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  7. emmm.. fase artistica non tanto.. apparte il fatto che l'arte mi ha sempre affascinato.. ma forse soprattutto per la mia passione per il disegno, passione che non ho tempo di coltivare per via dello studio.. Sono una maturanda.. e il commento mi serve per la tesina..GRazie mille.. è più di quello che mi sarei aspettata=) un bacione e complimenti!!

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  8. Anche se io la porta non la vedo.. e la carta stampata a motivo floreale neanche.. ma non è he ti sei confusa?

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  9. ...no, non mi sono confusa.. :-) ..l'arte è oltre quello che vedi oggettivamente con gli occhi, bisogna imparare ad osservare con la mente,con il cuore e attraverso la cultura e l'esperienza pratica delle visite delle mostre, occasioni fondamentali per la crescita..soprattutto se vuoi "interpretare" nella tua chiave personale le opere simboliste!...che cosa vuol dire Simbolismo? Intanto potresti cominciare analizzando sempre letteralmente i concetti, i periodi storici nei quali gli autori vanno ad operare e confrontali tra di loro, nelle aree geografiche ..imparerai senz'altro a vedere ed immaginare anche quello che c'è oltre a ciò che vedi in un primo momento...imparare principalmente il linguaggio tecnico, il gergo operativo degli artisti e leggere, e soprattutto rileggere; imparare un linguaggio di emozioni e rappresentazione..l'arte e il mondo come rappresentazione..
    ..ti invio un link..ascolta e osserva attentamente e guarda bene, guarda meglio e ancora riguardali...mi saprai dire cosa hai visto di altro..in bocca al lupo per il tuo percorso di vita!
    ...e grazie ancora per l'opportunità che mi hai data di porgerti il mio contributo..
    ..si chiama Secrets, non a caso:
    http://www.artnews.rai.it/dettaglio_puntata.aspx?IDPuntata=291
    Guardale tutte..
    http://www.artnews.rai.it/puntate.aspx?IDCanale=6

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  10. Ciao Simona=) ho finito il "quadro". Se ti fa piacere vederlo magari ti mando un email, oppure tramite facebook o MSN. Grazie ancora

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